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Impianti Mobili per Trattamento Rifiuti

L’impianto mobile è una struttura tecnologica unica o, in casi particolari, un assemblaggio di strutture tecnologiche uniche, che possono essere trasportate e installate in un sito per l’effettuazione di campagne di attività di durata limitata nel tempo non superiore a 120 giorni. Qualora sussista una documentata necessità del proponente, tale limite temporale può essere prorogato, con specifica valutazione caso per caso, facendo salve eventuali autorizzazioni che si rendessero necessarie a causa del superamento del limite temporale dei 120 giorni.

Per “separazione delle frazioni estranee” è da intendersi il trattamento preliminare, effettuato con tecnologie meccaniche-fisiche semplici (ad es. deferrizzazione), che non modifica la natura del rifiuto, la sua composizione chimica, merceologica e la sua codifica.

Autorizzazione impianto mobile

Per l’autorizzazione all’esercizio di impianti mobili di smaltimento o di recupero di rifiuti ai soggetti richiedenti che abbiano nel Lazio la sede legale o quella di rappresentanza in caso di società straniera proprietaria dell’impianto, i soggetti medesimi devono presentare apposita istanza completa della documentazione tecnica ed amministrativa prevista dall’Allegato A e dall’Allegato C della DGR 864/2014 e della ricevuta del pagamento degli oneri istruttori previsti dall’Allegato alla D.G.R. 865/2014. A seguito di istruttoria e di apposita procedura previsti dalla citata DGR 864/2014, la Regione provvederà al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di durata decennale, rinnovabile su richiesta almeno 180 gg prima della scadenza e valida su tutto il territorio nazionale. Per la sola autorizzazione all’esercizio, non sono previste garanzie fidejussorie

Determina autorizzazione impianto mobile 03/11/2015